lunedì 26 settembre 2011

"...Non è la prima volta che ragazze vengono violentate nelle PRIGIONI MASCHILI dello stato del Para. Nel 2007 una quindicenne, arrestata per un piccolo furto, è stata rinchiusa per un mese in una cella con 21 detenuti nella città di Abaetetuba, non distante da Belem. E’ stata costretta a fare sesso con loro in cambio di cibo, che altrimenti le veniva negato. E’ stata liberata solo dopo che i media sono venuti a conoscenza della sua traversia.

A quel tempo la governatrice statale Ana Julia Carepa dichiarò all’Associated Press che la ”sventurata PRATICA” di rinchiudere assieme nelle celle uomini e donne sebbene illegale era ”ABBASTANZA COMUNE PER L'APPAGAMENTO SESSUALE DEGLI UOMINI”. La Carepa affermò che non sarebbe più successo, ma vi sono indicazioni che in certi stati questo tipo di promiscuità continua."      
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Credo sia la prima volta che mi viene in mente che la sedia elettrica dopo tutto è un'invenzione niente male. Esseri che hanno commesso qualcosa di illegale, in seguito in carcere, vengono serviti dalle guardie carcerarie con ragazzine minorenni, drogate, al fine di "soddisfare i loro bisogni sessuali"? A me verrebbero in mente altre mille soluzioni e più, per "placare le loro necessità". Senza dubbio più giuste moralmente. Dai semplici farmaci, alla sedia elettrica appunto, passando per la castrazione chimica o non chimica, per la tortura spietata da parte di un qualche detenuto simile ad Hannibal Lecter. Perché non se li soddisfano tra loro questi "bisogni"? Feccia della feccia. Ma io continuo a ripetermelo, aspettando di crederci: "maschi e femmine sono uguali... maschi e femmine sono uguali..."
Però la realtà mi cade addosso e io ritorno a terra. In quale parte del mondo delle donne/femmine adulte si riuniscono in branco per distruggere un ragazzino? Se avete notizie del genere ditemelo, mi levereste un peso, a questo punto.

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