lunedì 26 settembre 2011

"...Non è la prima volta che ragazze vengono violentate nelle PRIGIONI MASCHILI dello stato del Para. Nel 2007 una quindicenne, arrestata per un piccolo furto, è stata rinchiusa per un mese in una cella con 21 detenuti nella città di Abaetetuba, non distante da Belem. E’ stata costretta a fare sesso con loro in cambio di cibo, che altrimenti le veniva negato. E’ stata liberata solo dopo che i media sono venuti a conoscenza della sua traversia.

A quel tempo la governatrice statale Ana Julia Carepa dichiarò all’Associated Press che la ”sventurata PRATICA” di rinchiudere assieme nelle celle uomini e donne sebbene illegale era ”ABBASTANZA COMUNE PER L'APPAGAMENTO SESSUALE DEGLI UOMINI”. La Carepa affermò che non sarebbe più successo, ma vi sono indicazioni che in certi stati questo tipo di promiscuità continua."      
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Credo sia la prima volta che mi viene in mente che la sedia elettrica dopo tutto è un'invenzione niente male. Esseri che hanno commesso qualcosa di illegale, in seguito in carcere, vengono serviti dalle guardie carcerarie con ragazzine minorenni, drogate, al fine di "soddisfare i loro bisogni sessuali"? A me verrebbero in mente altre mille soluzioni e più, per "placare le loro necessità". Senza dubbio più giuste moralmente. Dai semplici farmaci, alla sedia elettrica appunto, passando per la castrazione chimica o non chimica, per la tortura spietata da parte di un qualche detenuto simile ad Hannibal Lecter. Perché non se li soddisfano tra loro questi "bisogni"? Feccia della feccia. Ma io continuo a ripetermelo, aspettando di crederci: "maschi e femmine sono uguali... maschi e femmine sono uguali..."
Però la realtà mi cade addosso e io ritorno a terra. In quale parte del mondo delle donne/femmine adulte si riuniscono in branco per distruggere un ragazzino? Se avete notizie del genere ditemelo, mi levereste un peso, a questo punto.

mercoledì 14 settembre 2011

e BASTA!


Che palle però tutta sta gente italiana che si mette a fare paragoni con l'America!
Gli Stati Uniti sono gli Stati Uniti, l'Italia è l'Italia. I problemi ce li hanno pure loro, gli "stupidi" ce li hanno pure loro, gli incivili ce li hanno pure loro, i disonesti, i farabutti, ecc.
Sapete qual'è l'unica vera differenza tra loro e noi? Che loro la propria casa la rispettano, non ci sputano sopra e non passano il tempo a parlarne male, piuttosto tentano di farla venir bene!
Pensate al terremoto a L'Aquila: la gente offriva vitto e alloggio gratis, pur di far uscire la gente dalle tende e dargli un tetto. Ho un ricordo chiarissimo degli inviati dei tg che guardavano in camera e dicevano in diretta tv: "basta con la carne! I frigoriferi sono pieni, non sanno più dove metterla, si rovinerà... Se volete mandate qualcos'altro!"
Migliaia e migliaia di volontari da ogni parte del Paese, scavavano a mani nude. Gli  ex-carcerati a preparare da mangiare.
Dei programmi televisivi in cui si raggiungono cifre altissime che vengono date in beneficenza a gente totalmente sconosciuta in qualche altra parte del mondo me ne accorgo solo io?
C***o, vogliamo dirlo una volta ogni tanto che siamo una Nazione abnorme! Ricchissima di storia, di cultura, di tante cose belle! Lo hanno detto i più grandi intellettuali al mondo, che la cultura italiana è stata di fondamentale importanza per il resto del mondo. Ce lo vogliamo dire una volta tanto, anche solo sottovoce, o bisogna guardare sempre solo il lercio? Abbiamo un "presidente" puttaniere sì, ma abbiamo avuto anche Falcone cavolo!
Si possono mettere a paragone gli States, pieni di soldi, che fanno giurare ai loro figli fedeltà alla bandiera ogni mattina a scuola, con una Italia talmente modesta e autolesionista, in cui nemmeno la gente adulta sa con certezza se il rosso sulla bandiera va a destra o a sinistra?! Ci sentiamo una nazione puntualmente ogni 4 anni per qualche settimana (quando va bene). Oppure quando avviene qualche disgrazia.
Se gli americani avessero Pompei non gli crollerebbe in testa, perché hanno amor proprio, al contrario di noi. (Questa pagina è un piccolissimo esempio.  http://www.youtube.com/all_comments?v=jbUg9wFpKME)  Essere modesti è bello, giusto, esemplare; parlar male dell’Italia è ridicolo, fa apparire sciocchi e viziati. Chi scrive "paese di merda" a cosa pensa? Al capo cattivo, ai politici dementi, e poi? Al cibo quotidiano (per di più buonissimo e volendo sano), alla casa, ai vestiti belli e comodi, a qualche sicurezza di base, a tutte le comodità e i comfort per sentire la musica, farsi una risata, piangere... lavarsi! ci pensano mai? Potevano nascere anche nel bel mezzo del Sahara, o di un bombardamento in Iraq, o in tanti altri posti, migliori o peggiori! Che problema ha questa gente? Probabilmente il semplice fatto di non riflettere.